L’idea di organizzare questa gara ha visto la luce mentre il sole splendeva alto in spiaggia e un paio di ex giovani ragazzacci, cercavano ristoro e rinfresco  dal clima particolarmente torrido rivolgendosi per un rapido conforto ad un paio di belle birrette gelate.

Il punto è che eravamo stanchi e stufi della solita coppetta domenicale giocata per 5 o 6 ore in compagnia di musoni iperconcentrati disposti a litigare sudando sotto il sole cocente o la pioggia torrenziale (neanche fossero al British Open) per portarsi a casa uno splendido ciotolino similargentato che la moglie (la quale odia entrambi, golfisti e ciotolini) sarà obbligata a tenere, sempre ben lucido, in bella vista sull’apposita mensola dell’Ikea.

Ecco il perché di questa gara: in sostanza vogliamo prendere un po’ le distanze dall’atmosfera troppo seria associata normalmente al nostro sport.

Gli unici obblighi, infatti, saranno quello di divertirsi partecipando ad una giornata golfistica diversa dalle solite e portarsi appresso uno strofinaccio per dare una bella spolverata, almeno per un giorno, al clima che troppo spesso si respira nelle Club House.

Il fatto, poi, che tutto abbia un fine puramente benefico permetterà anche di non sentirsi troppo in colpa per quel drive cacciato chissà come nel bosco o quel malefico putt sbordato da 50 cm…

Quindi, a tutti voi che vorrete partecipare o, semplicemente ci sosterrete, grazie per aver condiviso il nostro spirito.